Il Punteruolo rosso delle palme è arrivato anche a San Michele di Ganzaria.

Il Punteruolo rosso delle palme è arrivato anche da noi, a San Michele di Ganzaria (CT).
Si tratta di un Coleottero Curculionide, Rhynchophorus ferrugineus, che attacca e distrugge le palme, soprattutto allo stadio di larva e piante, preferibilmente di grosse dimensioni, di Phoenix canariensis ( Palma delle canarie).
Esistono difficoltà nel controllo di questo insetto poiché, quando i sintomi dell’infestazione si cominciano a manifestare - cima della palma disseccata appiattita, chioma con le foglie ripiegate in basso ( ad ombrello aperto) - è troppo tardi per poter intervenire con misure curative.
Pertanto è di importanza fondamentale una diagnosi precoce per prevenire gli attacchi delle larve, attraverso periodiche ispezioni della pianta, mettendola nelle migliori condizioni vegetative ed evintandole interventi cesori, poiché le ferite sono i siti per l’ovideposizione del fitofago.
Infine, occorre intervenire preventivamente quando si osservano nelle aree limitrofe attacchi del parassita con moria delle palme mediante trattamenti con insetticidi autorizzati e a basso impatto ambientale.
Rimango a disposizione per quanti volessero contattarmi per qualche consiglio o segnalazione.
E-mail: studioiannizzotto@gmail.com

COMUNICAZIONE PER I PROPRIETARI DI PALME COLPITE DAL PUNTERUOLO ROSSO
 

Comunico che, al fine di evitare la diffusione del coleottero nocivo, è obbligatorio per tutti i proprietari di palme colpite dal punteruolo rosso,  Rhynchophorus ferrugineus,
 

COMUNICARE

al Comune di san Michele di Ganzaria (CT) oppure Al Servizio Fitosanitario Regionale U.O. 42 di Acireale:

• L’ABBATTIMENTO e la distruzione della propria palma in quanto soggetta ad infestazione del punteruolo rosso;

• oppure il RISANAMENTO (previo nulla osta dell’ufficio del Servizio fitosanitario) della propria palma in quanto ad uno stadio iniziale di infestazione.
  
  In comune troverete “L’AVVISO RIVOLTO AI CITTADINI “ e  il modulo da compilare.
  Vi ricordo che la mancata attuazione della lotta obbligatoria può comportare l’applicazione di sanzioni amministrative(Art. 54 del decreto legislativo n. 214/2005).