La quercia è una delle piante sulla quale è possibile osservare il maggior numero di galle dalle forme più diverse e curiose; esse  non causano danni alle piante ma suscitano interesse biologico naturalistico e  forniscono  una chiave di identificazione di questi particolari fitofagi galligeni.
Gli insetti responsabili della formazione delle suddette galle  appartengono all'ordine degli Imenotteri e alla Fam. dei Cinìpidi.
La cecidogenesi è determinata dai secreti salivari delle larve che conducono vita endofitica e si sviluppano all'interno delle caratteristiche galle.
Gli adulti sono piccoli Imenotteri di circa 2-3 mm fino a 5-7 mm di lunghezza.

Andricus kollari: produce tipiche galle tondeggianti,  con pareti lisce e legnose di colore nocciola e diametro fino 30 mm.
Le suddette galle si formano sui rametti delle piante giovani, oppure attorno una gemma che peraltro non viene disturbata e possono essere isolate o  riunite in gruppi.
Le galle prodotte da questo Imenottero  contengono al loro interno una sola larva che dopo aver raggiunto lo stadio adulto di femmina, in settembre-ottobre, sfarfalla attraverso un forellino praticato sulla parete della galla.

Le galle che sono  visibili ad iniziare dal mese  giugno,  completano il loro sviluppo in agosto.

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